Servizio del Tg3 del 06.07.2024 su “Oltre la Barriera!” – VIII Edizione
In particolare in quest’ultimo Rerum spazia dalla musica allo spettacolo, dai festival alla discografia, dalla gestione di eventi, all’organizzazione di convegni.
Una rete che lega e accompagna operatori culturali, artisti e imprenditori, istituzioni ed enti; un luogo in cui convergono partner diversi che intendono dare un’etica al loro lavoro; una casa nella quale soggetti di varia natura interagiscono per il raggiungimento di obiettivi e valori comuni.
Tutto ciò lo realizza attraverso uno stretto scambio e confronto anzitutto con il proprio ‘Comitato Scientifico’ (Amici di Rerum) e grazie ad una preziosa e ormai consolidata rete di collaboratori, partner ed amici.
Una parola molto importante è amicizia.
L’amicizia è una di quelle cose che non si possono possedere;
quando uno degli amici cerca di possederla si rompe, cade.
E’ come un ponte: i ponti non si possono possedere;
sui ponti non si può edificare una casa, sui ponti puoi solo passare.
L’amicizia è dare, non è ricevere.
E’ un’alienazione, un dono, portar fuori di te. E’ un’alienazione grande,
di quelle alienazioni autentiche: esci da te per possederti meglio.
Dell’amicizia non si parla, la si vive.
L’importante nell’amicizia sono le opere, cosa fai per gli altri, per l’amico,
per l’amica; anche nel lavoro che voi fate, cantautore, musicista, sportivo.
Ma il gioco è gratuito.
Adesso mi è venuta la parola che cercavo, l’amicizia è gratuità,
è una cosa che voi avete, come io l’ho percepito.
E’ importante con gli amici perdere il tempo. La gratuità.
Papa Francesco
nell’Udienza privata concessa a Rerum
Città del Vaticano – Casa Santa Marta, 18 marzo 2014