Giulio Scarpati
Giulio Scarpati noto attore romano di teatro, cinema e televisione impegnato da sempre anche nel campo sociale e all’interno della sua stessa categoria professionale. E’ presidente del SAI, Sindacato Attori Italiano all’interno del quale si adopera affinché il valore e la centralità della cultura sia sempre un fattore di sviluppo e di crescita collettiva.
Inizia a lavorare in teatro nel 1977 con la Cooperativa Teatro G. interpretando opere di Carlo Goldoni, Wolfgan Goethe e Denis Diderot.
Al cinema si fa conoscere al grande pubblico nel 1991 con i film La riffa e Chiedi la luna. Lavora con grandi maestri quali Scola ai fratelli Taviani. Nel 1992 è uno degli interpreti di Tutti gli uomini di Sara, di Gangster e Mario, Maria e Mario.
Nel 1994 interpreta il giudice Livatino nel film “Il giudice Livatino” che gli frutterà l’assegnazione del David di Donatello.
Nel 1995 varie le sue interpretazioni, a cominciare da L’estate di Bobby Charlton, quindi Il cielo è sempre più blu e Pasolini, un delitto italiano.
Nel 1984 debutta in televisione e nel 1997 approda nella fiction televisiva a La casa bruciata. Il grande successo televisivo arriva nel 1998 quando partecipa alla prima serie tv Un medico in famiglia per Raiuno. Cosi nel 2000 con la seconda serie.
Nel 1999 prende parte alla partita del cuore tra Attori, Politici a favore del Kosovo, svoltasi nello stadio di Messina.
Nel 2004 interpreta anche il suolo di commissario protagonista nella serie tv di Raiuno Una famiglia in giallo.
Nel 2006 su Canale 5 interpreta il ruolo di don Luigi Di Liegro, un sacerdote italiano che fondò la Caritas Italiana di Roma. Nel 2009 è tornato nel cast della sesta serie di Un medico in famiglia e dall’autunno dello stesso anno e sino al maggio 2010 è stato in tournee con lo spettacolo teatrale Troppo buono, terminata a Roma al Piccolo Eliseo.