Nek
Filippo Neviani, per tutti Nek, inizia giovanissimo a dimostrare una straordinaria sensibilità musicale. Fonda dapprima un duo country, i Winchester, e poi è bassista in un gruppo con il quale scrive le sue prime canzoni. Nel 1991 inizia la carriera solista e pubblica il suo primo disco. Nel 1994 riceve a Roma, in Campidoglio, il premio come Miglior Cantante Giovane Italiano.
L’anno cruciale è il 1997. Il grande successo del 47° Festival di Sanremo è la canzone “Laura non c’è”. Il disco che la contiene conquista sei dischi di platino superando le 600.000 copie vendute in Italia. Partecipa al Festivalbar e debutta nel mercato europeo raccogliendo critiche lusinghiere in Spagna, Portogallo, Francia, Germania, Svizzera, Austria, Svezia, Belgio e Finlandia. Partenza della tournée che in una seconda parte toccherà il Sud America in concomitanza con la pubblicazione del disco in versione spagnola. Scrive la colonna sonora del film “Laura non c’è”, la pellicola ispirata alla ormai celebre canzone.
Da allora si susseguono: 14 album in italiano (tra inediti e raccolte) e 11 in spagnolo per un totale di 10 milioni venduti nel mondo, tour e riconoscimenti nazionali ed internazionali, duetti (con Laura Pausini, Raquel Del Rosario, Craig David) e partecipazioni ad iniziative di solidarietà, dall’essere testimonial del Telefono Azzurro e Doppia Difesa, al continuo supporto alla onlus Nuovi Orizzonti, al coinvolgimento nel progetto discografico “Domani 21/04/09” il cui ricavato è stato devoluto a favore dei terremotati dell’Abruzzo.
Nel 2010 esce il greatest hits “E da qui” che è la più esauriente e completa collezione di singoli della popstar di Sassuolo. Un doppio album con 37 canzoni nel quale Nek prende slancio dal passato per proiettarsi nel futuro con 3 canzoni inedite: il primo singolo “E da qui”, “È con te” (dedicata alla figlia Beatrice Maria) e “Vulnerabile”.
Nel 2015, con il brano “Fatti avanti amore” si classifica secondo al Festival di Sanremo e vince il premio come miglior arrangiamento e il “premio Sala Stampa Lucio Dalla”.