Rerum a “Rondine Cittadella della Pace”

Rerum a “Rondine Cittadella della Pace”


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Scelgo questo termine per riassumere in una parola l’esperienza vissuta con una quindicina di soci di Rerum sabato 30 aprile a “Rondine Cittadella della Pace” in provincia di Arezzo.

Tale giornata è stata infatti una carica di emozioni positive che si sono generate grazie alla possibilità di trascorrere alcune ore assieme all’insegna della condivisione e della formazione.

Emblematica in ciò è stata la scelta di ritrovarci a Rondine, un’organizzazione che nasce in un meraviglioso borgo medievale toscano immerso nella natura e che ha come propria missione la rigenerazione delle buone relazioni con se stessi e con l’altro nell’ottica della creazione di una vera cultura di pace.

Anche noi partecipanti siamo infatti arrivati a sabato carichi di vissuti che, seppur diversi l’uno dall’altro, chiedevano di prenderci un luogo e uno spazio per fermarci e riconnetterci all’essenzialità delle nostre vite, a quel legame profondo con il mondo che ci circonda e che vale la pena vivere pienamente. In questa prospettiva, nell’arco della giornata abbiamo affrontato tematiche importanti ed estremamente attuali, tra tutte quella del “conflitto”.

Dopo aver ascoltato l’illustrazione da parte di Andrea Margiacchi, nostro associato, del “metodo Rondine” utilizzato per vivere la conflittualità in una modalità costruttiva, si è aperta una fase di confronto libero tra noi che ci ha permesso di arricchire la nostra visione sulla bellezza e complessità dei rapporti umani. A ciò sono seguiti momenti di convivialità in cui si respirava una bella aria di amicizia tra noi.

Tutto ciò mi convince ulteriormente del fatto che occasioni come questa siano determinanti nella crescita di un “fare squadra” tra soci e di una partecipazione sempre più attiva alla vita di Rerum e alla sua identità forte che si esplica nel perseguimento dello sviluppo integrale della persona.

Concludo questo piccolo pensiero utilizzando la citazione del Dalai Lama posta all’ingresso del viale che porta al borgo ove è sorta Rondine e che afferma “la pace comincia dentro ognuno di noi”. Proprio questa è stata la giornata trascorsa assieme: un’occasione per riscoprire la nostra pace, per ricaricare le pile motivandoci a perseguire con ancora più entusiasmo gli obiettivi profondi della vita associativa di Rerum.

Emanuele Conte

Segue ampio servizio fotografico a cura di Fabio Salustri.

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