Per la costruzione di una società migliore
Loppiano (FI), sabato 9 Marzo 2024
Ho partecipato al Convegno “EduCARE Sport” organizzato dal CSI (Centro Sportivo Italiano) della Toscana.
Non mi aspettavo niente, sapevo che nella prima parte dell’incontro avrebbero parlato varie istituzioni, presidenti, esperti del settore. Sapevo che prima o poi sarebbe toccato anche a me, insieme a Gianni Agostino, salire sul palco a presentare la nostra Associazione e, in particolare, illustrare e raccontare la nostra personale esperienza di questi anni in merito al progetto sportivo e d’inclusione sociale “Oltre la Barriera. Una partita da vincere!” attivo presso la II Casa di Reclusione di Milano-Bollate.
Tutti gli interventi andavano nella stessa direzione: lo sport gioca un ruolo cruciale nella costruzione di una società migliore, poiché promuove valori come il fair play, la cooperazione e il rispetto reciproco.
Attraverso lo sport, le persone di diverse età, culture e background possono unirsi per raggiungere obiettivi comuni, superare le differenze e imparare l’importanza del lavoro di squadra.
Inoltre può essere uno strumento potente per il cambiamento sociale, offrendo opportunità a gruppi emarginati e promuovendo l’uguaglianza di genere. Attraverso iniziative sportive, possiamo insegnare ai giovani l’importanza di cambiare la nostra società, rendendola sempre più inclusiva, sana e solidale.
Ma … stava arrivando il momento delle testimonianze, compresa la nostra.
Per la prima volta in assoluto, davanti a decine di persone, ho deciso di raccontare le mie paure di quando sono entrato per la prima volta nel carcere di Milano Bollate. Di quando mi sentivo migliore rispetto a chi stava lì dentro. Ma anche di come, attraverso lo sport ed una semplice giornata insieme, la mia visione sia completamente cambiata, vedendo chi mi stava intorno non solo come “un ragazzo come me”, ma come un amico.
Giovanni Fioravanti